Ayurveda Pindasweda

Il massaggio Pindasweda ha come scopo il bilanciamento dei Dosha (vedi Ayurveda Abyangam) ma è un toccasana anche per alleviare l’artrosi, ridurre i fastidi legati ai cambiamenti di stagione, detossinare, decontratturare, coadiuvare nel trattamento di gonfiori, ritenzione idrica. E’ eseguito tramite dei fagottini di stoffa contenenti erbe specifiche o preparazioni apposite (sempre a base di erbe) denominati Pindasweda. Questi fagottini vengono utilizzati scaldati in olio caldo (a seconda del Dosha) o a secco e vengono passati con apposita tecnica sul corpo. Durante il loro passaggio viene richiamato sangue ossigenato e viene stimolato il sistema linfatico con conseguente eliminazione delle tossine nonché si ha un effetto decontratturante sulla muscolatura. Viene preceduto da un massaggio Keraliano in forma ridotta (che serve per la preparazione del corpo ai Pinda) che a sua volta libera i canali di circolazione energetica donando forza e energia vitale. Se fatto a secco Il massaggio con i Pinda contrasta la cellulite, stimola il metabolismo dei tessuti, è dimagrante e riduce gli edemi di natura non patologica e riduce il gonfiore. Se fatto in umido è utile in caso di lombalgia e sciatalgia, allevia i dolori articolari e scioglie la muscolatura contratta. Le controindicazioni sono: gravidanza, bruciori e ulcere, vene varicose e malattie venose in genere, infiammazioni, ferite, scottature, febbre, diarrea, traumi al torace, gravi malattie della pelle, cure cortisoniche, antibiotiche o chemio/radio terapie in atto, insufficienza cardiaca o renale grave, ciclo abbonante, asma in fase acuta non cronica, ipertensione o ipotensione non curata.